In endodonzia, gli irriganti sono essenziali per il successo della terapia canalare, contribuendo in modo significativo alla disinfezione, alla rimozione dei detriti e al successo complessivo della procedura. I recenti progressi nel campo dell'endodonzia hanno stimolato tendenze innovative nella tecnologia degli irriganti. Oltre agli agenti antimicrobici convenzionali come l'ipoclorito di sodio, le soluzioni bioattive hanno guadagnato importanza. I ricercatori esplorano composti come il chitosano e la propoli, con l'obiettivo non solo di eliminare gli agenti patogeni ma anche di promuovere attivamente la guarigione e la rigenerazione dei tessuti, favorendo un ambiente biocompatibile nel canale radicolare. Un altro sviluppo fondamentale riguarda l'integrazione delle nanotecnologie, con nanoparticelle che migliorano la penetrazione e gli effetti antimicrobici. Inoltre, tecniche di irrigazione alternative, come l'irrigazione a ultrasuoni passiva e attivata dal laser, stanno guadagnando attenzione per la loro capacità di migliorare l'efficienza penetrativa e la rimozione dei detriti, riducendo così il rischio di infezioni residue. Queste tendenze in evoluzione non solo migliorano l'efficacia antimicrobica, ma contribuiscono anche alla guarigione dei tessuti, ridefinendo potenzialmente gli standard della terapia canalare per un approccio più personalizzato alla cura del paziente.